Politica
Gli edili denunciano: "Rischio infiltrazioni mafiose nel settore"
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Il settore edile genovese è a rischio di infiltrazioni mafiose a causa della logica del massimo ribasso nell'assegnazione degli appalti: è l'allarme lanciato dal presidente di Assedil Genova, l'associazione dei costruttori edili Maurizio Senzioni, in occasione della presentazione del consuntivo 2009 sull'andamento del settore. "La logica del massimo ribasso, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, porta imprese che hanno difficoltà a trovare lavoro a fare grandi ribassi per poter mantenere l'operatività delle loro aziende ed il loro personale - ha spiegato il presidente di Assedil Senzioni - Questo crea problematiche che vanno dalla bassa qualità dell'opera al ricorso al lavoro nero, dalla mancanza di sicurezza sul posto di lavoro alla possibilità di infiltrazioni mafiose. Per adesso a Genova non abbiamo segnali in questo senso ma il rischio è molto alto". "Al prefetto, con cui abbiamo avuto un incontro di recente, abbiamo manifestato questa preoccupazione. Il pericolo maggiore - ha aggiunto Senzioni - è legato ad imprese che arrivano da fuori regione, con finalità poco chiare nell'esecuzione dei lavori, che potrebbero partecipare a queste gare e aggiudicarsele. Gli enti pubblici devono capire che quello che pensano di guadagnare ottenendo ribassi stratosferici, in realtà va a scapito della qualità, delle tempistiche e dei contenziosi".
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