Cronaca

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E' disperato e si proclama innocente il tunisino di 21 anni che ieri, fermatosi in una piazzola della A7 tra Genova Bolzaneto e Busalla, ha trovato il cadavere di un uomo nel bagagliaio della sua auto. Stamattina è stato interrogato nel carcere di Marassi, dopo essere stato arrestato con l’accusa di immigrazione clandestina aggravata dalla morte. Il sospetto è che il giovane conoscesse la vittima e la stesse aiutando a entrare illegalmente in Italia. Ma il 21enne nega le accuse. Intanto emergono particolari raccapriccianti sulla morte dell'uomo che ancora non è stato identificato: le estremità delle dita rovinate, forse nel tentativo di uscire dal bagagliaio, quando si è accorto che iniziava a mancare l’aria. Il decesso sarebbe avvenuto 12 ore prima del ritrovamento del cadavere.