Cronaca

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Dopo la Sicilia, la Liguria è la regione più interessata in Italia dalla movimentazione di greggio verso il Mediterraneo. E' l'allarme levato oggi a Portovenere da Goletta Verde, alla sua prima tappa ligure di questa campagna estiva 2010. Due dei maggiori porti del traffico petrolifero, sono Genova e Savona: movimentano rispettivamente 49 e 14 milioni di tonnellate di petrolio ogni anno. E fu proprio al largo di Genova nel 1991 che affondò la super petroliera Haven, provocando il versamento di decine di migliaia di tonnellate di idrocarburi nel mare ligure. Esiste per Legambiente "un forte rischio di inquinamento operazionale quotidiano da un lato, di grave incidente con sversamento di idrocarburi in mare dall'altro", perché in Liguria "oltre al transito, le petroliere attraccano per le operazioni di carico e scarico". Sono 34 i depositi lungo la costa ligure dove vengono stoccati 3.717 m3 di prodotti petroliferi come greggio, benzine, gasolio e olio combustibile. In Liguria inoltre è attiva la raffineria di Busalla (Genova), che lavora 1,75 milioni di tonnellate all'anno, l'1,7% del greggio raffinato in Italia.