Cronaca

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Si ipotizzava che potesse servirsi della facoltà di non rispondere e invece è durato poco meno di quattro ore l’interrogatorio del pubblico ministero Pier Carlo Di Gennaro a Fabrizio Bruzzone, il 40eene maresciallo dei carabinieri accusato di aver ucciso domenica scorsa a coltellate nella cucina della propria casa di via Vespucci, a Genova Pegli, la moglie Mara Basso, di 38 anni, dalla quale stava per separarsi. Bruzzone è stato interrogato nel reparto di detenzione dell'ospedale San Martino, dove è ricoverato per la frattura di una gamba che si era procurato durante la sua disperata fuga in moto seguita all'omicidio, che si era conclusa lungo una stradina di campagna nell'entroterra di Pegli, trovato, in stato confusionale, dai suoi stessi colleghi. Il verbale dell'interrogatorio, al quale ha assistito il difensore avv. Paolo Costa, è stato secretato. Il sottufficiale oggi sarà sentito dal gip Maurizio De Matteis nell'udienza di convalida del fermo. Subito dopo l'interrogatorio il pm Di Gennaro ha conferito al medico legale Marco Salvi l'incarico per l'autopsia. La vittima é stata colpita al torace ed alla schiena da una decina di fendenti inferti con un grosso coltello da cucina. Quella mortale sarebbe alla gola.