Politica
Detto fatto. Scajola torna a Roma
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Il sussurro sta prendendo forma. Berlusconi si sente circondato, teme la pugnalata di Bossi che con le elezioni vuole fare cassa e chiama a raccolta chi è stato con lui dalla prima ora, non fidandosi, probabilmente, più nemmeno degli ultimi “delfini”. Dunque la prima telefonata del Cavaliere arriva sulle alture di Oneglia nella casa di famiglia dove Claudio Scajola si è chiuso subito dopo le dimissioni da ministro dell’Industria. Chi meglio di Scajola, uomo-macchini della Dc e poi di Forza Italia, può dare fiducia al premier in questo momento? Certo c’è quella brutta vicenda della casa sul Colosseo, c’è la cricca di Anemone, c’è il peso di una storia gestita malissimo anche mediaticamente, ma di fronte al disastro si chiama chi non ha mai tradito. E Scajola fa parte di questo gruppo ristrettissimo. Che cosa ne verrà fuori? Lo sapremo fra pochi giorni, ma certamente dopo un’estate di gelo per l’ex ministro, stanno aprendosi, come conseguenza del caos politico a Roma, nuove prospettive. La politica è fatta così.
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