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Si presenta subito con grande autorità al mondo rossoblù, Kakha Kaladze. E non si nasconde: "Puntiamo al quarto posto, l'obiettivo è la Champions. Non vedo perché non dovremmo tentare: c'è tutto, il gruppo, sono stati fatti gli acquisti giusti, c'è grande entusiasmo nella piazza e nel Presidente. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti". Perché il Genoa? "Perchè la società mi ha voluto, perché c'è un grande allenatore e perché è una piazza importante con un derby, una cosa significativa per i tifosi".  Dove si colloca in difesa? "Ultimamente ho fatto il centrale ma ho vinto una Champions da terzino sinistro; e la difesa, sia a 3 che a 4, non è un problema". Kaladze non parla del rifiuto alla Juventus e dice: "Ringrazio il Milan, ma ora devo pensare al Genoa anche perché sto bene. I problemi al ginocchio sono passati, anche se ho giocato poco ultimamente. Sono contento anche perché qui posso giocare molto di più, da titolare, ed è importante perché il capitano di una Nazionale come quella georgiana non può non giocare nel suo club". Infine ancora due battute: "Il miglior acquisto? Toni. Perché il numero 13? Era il primo numero che ho preso quando sono arrivato al Milan. Ho sentito Shevchenko, siamo grandi amici: è contento per la mia scelta".