Cronaca

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E' fuori pericolo la bimba di tre anni aggredita sabato notte dal padre, un polacco di 28 anni. La piccola era ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Gaslini di Genova dopo essere stata ferita gravemente con un forchettone. L'uomo, che non ricorda nulla di quella notte, si è giustificato dicendo che era ubriaco e che soffre da anni di alcolismo. Attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Marassi dove è tenuto sotto osservazione per le minacce di suicidio. "Chiedo perdono", avrebbe detto ieri al suo avvocato. La bambina “Presentava uno shock emorragico avanzato – ha spiegato il professor Pietro Tuo, direttore dei reparti di Anestesia e Rianimazione – con sospetto clinico di gravi lesioni interne, poi purtroppo confermate durante l’intervento chirugico”.“Durante l’intervento siamo riusciti a suturare lo stomaco, il diaframma e a bloccare l’emorragia a livello della milza e del fegato” aggiune Vincenzo Jasonni direttore del Dipartimento Chirurgico del Gaslini. “Fin dal suo risveglio la piccola è seguita dalla psicologa del nostro reparto – continua Tuo – che da qualche giorno è già vicino alla madre”. Il programma odierno prevede il trasferimento nel reparto di Chirurgia per il proseguimento delle cure, ma il peggio è fortunatamente passato.