Cronaca
Uccide la zia e la getta dalla finestra: confessa dopo 8 ore
1 minuto e 0 secondi di lettura
Si chiama Antonio Mondì, il genovese di 43 anni che ieri mattina ha ucciso e poi gettato dalla finestra a Genova Sampierdarena la zia di 81 anni, Artichiana Mazzucchelli, malata terminale. L'uomo voleva fare sembrare che l'anziana donna si fosse suicidata. Già noto alle forze dell'ordine per una rapina ai danni di un taxista nel 2001 (venne arrestato in quell'occasione dai carabinieri del nucleo radiomobile), l'uomo ha confessato dopo un interrogatorio fiume durato quasi otto ore. Il pubblico ministero Vittorio Ranieri Miniati ha disposto l'arresto incriminandolo per il reato di omicidio volontario. Mondì, secondo quando è stato ricostruito dagli agenti della sezione omicidi della squadra mobile, sarebbe andato a casa della zia per accompagnarla ad una seduta di chemioterapia in un ambulatorio della zona. All'interno dell'appartamento, in preda forse ad un raptus o stanco della malattia della congiunta, l'ha uccisa. Non è chiaro se l'abbia colpita con un corpo contundente oppure se le abbia fatto sbattere la testa contro lo spigolo del tavolo della cucina. Poi ha gettato il corpo dell'anziana morente dalla finestra, simulando il suicidio. I poliziotti della volanti, intervenuti sul posto, si sono insospettiti per le macchie di sangue all'interno dell'appartamento ed hanno concentrato le attenzioni subito sul nipote.
Ultime notizie
- Pazza idea Sampdoria: Roberto Mancini in panchina per evitare la C
- Agenzia dei rifiuti di Regione Liguria, botta e risposta Pd-commissario
- Sigarette, pile e tubi: raccolti 200 kg di rifiuti nelle spiagge del levante genovese
- Tari a Genova, fino a 100 euro di aiuti per le famiglie bisognose
- Genoa Primavera corsaro in Salento, Lecce battuto 0-2
- Lapadula stende la Samp: lo Spezia sogna la A, i blucerchiati affondano
IL COMMENTO
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso
Che brutta quella piazza cerniera che doveva salvare il centro storico