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Enrico Preziosi, intervenuto telefonicamente a "Gradinata Nord" su Primocanale Sport, ha fatto il punto della situazione sull'avvio di campionato del Genoa invitando tutti alla prudenza: "E' tutta l'estate che ripeto che ci sarebbe voluta pazienza - dice - e che il vero Genoa si sarebbe visto tra la metà e la fine di ottobre. La prima partita, vinta ad Udine, ci aveva dato qualche speranza in più ma non è semplice amalgamare sei o sette giocatori nuovi. Non sono affatto preoccupato. Ci mancano quattro punti ma la classifica è molto corta».Il Genoa, però, soffre nell'andare a segno: "«Toni trova difficoltà a far gol? Non devo insegnare al gatto ad arrampicare - precisa - Piuttosto non è servito adeguatamente. Paghiamo Palladino fuori causa per infortunio e Sculli non in perfetta forma. Dobbiamo essere più incisivi in avanti e non lasciare Toni solo spalle alla porta. Il mister dovrà trovare le giuste soluzioni e sono certo ci riuscirà».Preziosi commenta poi il ko di Milano: «Abbiamo avuto un po' di sfortuna ma è giusto evidenziare che dopo il gol subito, con il 50% di responsabilità di Eduardo, anche se le colpe sono da dividere in tre, ci è mancata una adeguata reazione - puntualizza - Nel primo tempo, se c'era una squadra in grado di vincere era il Genoa. In questo avvio di campionato, però, chi ha cambiato meno in sede di mercato è avvantaggiato. E a tal proposito posso già anticipare che non ci saranno più stravolgimenti ma solo inserimenti per completare la rosa. Intanto osservo che con una vittoria saremmo oltre la metà della classifica: Veloso è al 70%, Kharja è recuperato, il gruppo è unito e forte. Prima o poi i valori emergeranno. Voglio vedere come sarà la classifica tra dieci giornate». Preziosi ha anche smentito la possibile cessione di Ranocchia a gennaio ed ha, infine, parlato di arbitri e Bari: "Non si erano mai visti così tanti errori nelle prime cinque giornate. Gli arbitri, se non rispondono direttamente alla Lega di serie A dovrebbero almeno spiegare le loro decisioni. A sbagliare non c'è nulla di male ma ci vuole dialogo, se non addirittura un report.Il Bari?Tutte le partite sono importanti, noi dobbiamo toglierci al più presto da questa situazione».