Cronaca

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Dopo l'incontro di ieri a Roma in cui il ministro del lavoro Sacconi ha ribadito l'impossibilità di portare avanti la cassaintegrazione, i sindacati e i 500 lavoratori Ilva che vedono scaduta oggi la cassa straordinaria, si riuniscono  a palazzo Tursi per valutare gli ultimi sviluppi. Se arriverà la firma all'intesa, dal primo ottobre scatteranno i contratti di solidarietà. Nell'incontro di ieri nella Capitale Sacconi ha dato ragione all'assessore regionale al lavoro Vesco, che sosteneva la necessità di riaprire il confronto sull'accordo di programma per risolvere le questioni ancora aperte e ,nel documento congiunto stilato al termine dell'incontro, il ministro ha promesso al più presto la convocazione di un tavolo con tutti i firmatari per ridiscutere l'intesa.