Cronaca

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Imprevisto, spaventoso e disarmante. Sette giorni fa l'alluvione sul ponente genovese. Una giornata che verrà ricordata come una delle più grandi tragedie naturali della Liguria. Negozi distrutti, strade inagibili, auto e moto infangate a tal punto da essere abbandonate per strada, come vecchie carcasse. Ma, soprattutto, una vittima, Paolo Marchini, il cui corpo è stato ritrovato in mare. E a una settimana dall'alluvione, oggi si ha ancora paura. L'autinno è appena iniziato e c'è timore per frane e altre esondazioni. Secondo l'Arpal, il Centro Meteo Idrologico della Regione Liguria, oggi pioverà ma non si tratta di precipitazioni pesanti come quelle della scorsa settimana ma il Comune di Genova ha pronto un piano sicurezza. Ha infatti vietato la sosta veicolare nelle zone interessate dal nubifragio proibendo anche l'utilizzo - anche solo temporaneo - dei locali posti sotto il livello della strada. Non solo. Cinque scuole resteranno chiuse oggi: sono la scuola secondaria di I grado Dante Alighieri, la scuola primaria Carducci, la scuola d'infanzia Villa Parodi, la scuola primaria, la scuola d'infanzia Ist. N. S. della Neve Sestri e la scuola d'infanzia Don Daste di Sestri. Intanto, oggi il presidente della Regione Claudio Burlando sarà al vertice romano convocato dal capo della protezione civile Guido Bertolaso dopo l'alluvione di lunedì scorso. Mentre prosegue l’attività di vigilanza delle forze dell'ordine per tutelare negozianti e residenti della zona di Sestri ed evitare episodi di sciacallaggio. Ieri è stato denunciato a piede libero un 34enne romeno, sorpreso a sottrarre qualcosa da una vettura danneggiata.