Un appello per salvare Sakineh, la donna iraniana condannata a morte dal regime del suo paese. In programma oggi in piazza Eros Lanfranco a Genova, davanti alla prefettura, un presidio organizzato dalla Cgil e dall'Arcigay. Slogan dell'iniziativa Siamo tutti Sakineh! con l'obiettivo di continuare la battaglia contro la violenza e le violazioni dei diritti politici e sindacali e la discriminazione nei confronti delle donne. «Saremo lì con le nostre bandiere rainbow simbolo di lotta alla violenza, all'integralismo, per la promozione dei diritti umani. La mano che sta per uccidere Sakineh - ha detto Valerio Barbini, Presidente Arcigay - è la stessa che in Iran uccide noi, le ragioni dei suoi assassini sono le stesse per cui tutti i giorni vengono picchiati, aggrediti e uccisi, lesbiche, gay, bisessuali e transgender».
Cronaca
"Siamo tutti Sakineh!", presidio in prefettura
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