La 60enne polacca condannata a 30 anni per aver ucciso il primo novembre 2008 il suo compagno, ha ricevuto un forte sconto di pena. La corte d'Assise d'Appello di Genova ha infatti condannato la donna a 18 anni di reclusione. L'omicidio è stato consumato nella villa dell'uomo, sita sulle alture di Rapallo, dove la coppia stava trascorrendo dei giorni di vacanza. Alla donna sono state riconosciute le attenuanti generiche equiparate alla premeditazione, ma secondo la difesa, il delitto era maturato in un clima di vessazioni subite dalla donna e la premeditazione non sarebbe stata provata nella ricostruzione dell'accusa.
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