Assolto stamani al tribunale di Genova un'imprenditore edile genovese che nel 2002 era stato accusato di estorsione da sette suoi dipendenti. I lavoratori di origine ecuadoriana, sotto minaccia di licenziamento, avrebbero dovuto elargirgli 700 euro ciascuno per essere regolarizzati. Durante la fase del processo, i sette hanno ritrattato sostenendo che la richesta del denaro era stata portata avanti dal geometra della ditta. Così l'uomo, inizialmente indagato, è stato poi assolto "perché il fatto non sussiste". Il pm infatti aveva escluso sia le minacce sia l'estorsione in truffa continuata.
IL COMMENTO
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