"E' stata una decisione di...pancia", ha spiegato così il presidente rossoblu Enrico Preziosi l'esonero di Gianpiero Gasperini nella conferenza stampa di Pegli: "E' una mia sconfitta personale, una decisione che va al di là dei discorsi tecnici ma ci sono momenti in cui riflettere e intervenire, anche facendo una scelta impopolare - continua Preziosi - Qualcosa non andava già alla fine della scrosa stagione, alcuni comportanenti hanno lasciato tracce che forse andavano rimosse prima. Nessuno nello spoglatoio era contro Gasperini, ed io non mi permetterei mai di parlare con i giocatori del mio allenatore, sono scelte che spettano al presidente. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto, ma oggi le strade del Genoa e di Gasperini si dividono".
La sconfitta di Palermo non è ancora stata digerita dal numero uno rossoblù: "E' stato un primo tempo orribile, noi siamo stati pecore e loro i lupi".
Toccherà a Davide Ballardini sostituire il tecnico piemontese sulla panchina rossoblù: "Ballardini? E' da un pò che ci penso e avevo preso informazioni. Ho visto anche come si è comportato sul caso Pandev e Ledesma, è sempre stato un'aziendalista: una cosa che un pò qui è mancata. Questa squadra non ha bisogno di un fenomeno ma soltanto di recuperare un pò di serenità, e lui è la persona più adatta. Il contratto? Fino a giugno, e riconferma nel caso...puntini puntini (ride, ndr).Abbiamo giocatori di valore che devono tirare fuori gli artigli e dare qualcosa in più, qui non è il posto adatto per fare le comparse".
IL COMMENTO
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