"Ero disperato. Senza lavoro e con una famiglia da mantenere". Con queste parole si sarebbe giustificato Massimiliano Profeta, romano di 50 anni, davanti al giudice di Ventimiglia, Anna Bonsignorio. L'uomo è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione. Era stato arrestato nel settembre scorso dalla Guardia di Finanza mentre su un taxi francese si dirigeva alla stazione ferroviaia di Ventimiglia, dopo aver ingerito 59 ovuli di cocaina. In realtà, gli erano stati offerti 5 mila euro per il trasporto di 100 ovuli, ma li aveva rifiutati per una somma minore.
IL COMMENTO
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