Cronaca

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Confermato il carcere psichiatrico per la 36enne di Savona che il mese scorso uccise il figlio di appena tre anni. Alla donna non può essere applicata la casutodia cautelare in carcere. Sembrerebbe che l'assassina non fosse cosciente al momento dell'omicidio, si teme che quindi che prendendo consapevolezza del fatto cada in atti autolesionistici.