Il progetto si intitola ‘Libera la Maddalena’ e il suo punto più qualificante è rappresentato da un protocollo d'intesa firmato dal sindaco di Genova Marta Vincenzi con il Civ della zona, oltre 30 negozianti e diverse associazioni tra cui Libera, con iniziative di aggregazione, studio, informazione e comunicazione: l'obiettivo è dare vita ad un’area concepita come laboratorio territoriale, con iniziative rivolte a rendere il quartiere più vivibile garantendo una maggiore sicurezza per tutti. Il primo atto per salutare questo nuovo distretto della legalità è stata l’inaugurazione di una mostra di studenti legati alla associazione Libera - intitolata 'Conoscere per capire, capire per agire' . Un altro è il recupero, finanziato dal Comune di un edificio in vico Mele confiscato alla mafia e destinato a una cooperativa sociale. Da oggi, il quartiere della Maddalena invita inoltre tutta la città a recarsi nei tanti negozi aderenti all'iniziativa per acquistare il dono di Natale o un prodotto di Terra Libera, dai vini alla pasta, dall'olio alle melanzane, realizzati nei territori confiscati alla mafia.
Cronaca
Nasce 'Libera la Maddalena', per la sicurezza e contro le mafie
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