Cronaca

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Era tenuta sotto la minaccia di riti voodoo la genovese di 33 anni segregata e costretta a prostituirsi dal fidanzato ivoriano di 32 anni, in un appartamento ormai ridotto ad un tugurio del centro storico di Genova. Con i soldi ricavati dalla prostituzione l'africano acquistava poi cocaina, che poi spacciava nei vicoli. Quando la ragazza si rifiutava, l'aguzzino le praticava riti voodoo usando sangue e suoi indumenti intimi. L'uomo e stato arrestato dai carabinieri di Portoria per sequestro di persona, rapina aggravata e sfruttamento aggravato della prostituzione. La vicenda è stata scoperta quando i carabinieri, dopo aver arrestato l'africano per spaccio, sono andati in casa sua per la perquisizione e hanno trovato la donna che ha rivelato loro tutta la vicenda.