Politica

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Cartellino rosso di espulsione per il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Così l’avvocatura italiana, rappresentata da 2500 legali a bordo della Costa Concordia, a Genova, ha contestato la riforma della giustizia e la media conciliazione, ritenuta, quest’ultima, non costituzionale e inesistente nel resto d’Europa. Fischi per Alfano, alimentati anche da un ritardo di quasi due ore. Qualche applauso e quasi un flash mob degli avvocati quando il ministro, sul palco del teatro, prende la parola. In sostanza gli avvocati, a Genova per il 30esimo congresso nazionale forense fino a domenica, chiedono che la giustizia civile non venga fatta dal Ministero ma dall'avvocatura.