Sono partiti dagli aeroporti di Malpensa, Verona, Bologna e Roma i partecipanti italiani alla decima edizione della Boa Vista Ultramarathon, una competizione unica e soprattutto emozionante. I 28 iscritti italiani, tra cui la genovese Raffaella Busato Scotto, che si uniranno ad altri 15 concorrenti di diversa nazionalità, avranno a disposizione 50 ore per concludere il massacrante tracciato di 150 chilometri intorno all'Isola di Capo Verde, tutti obbligatoriamente muniti di uno zaino nel quale ci saranno sacco a pelo e una scorta di cibo fino a 4.000 calorie. Lungo i 150 chilometri del tracciato di gara sono previsti check point ogni 9-15 chilometri, in cui gli atleti potranno dissetarsi e riposarsi. Tutto questo avverrà in situazioni non particolarmente agevoli come la temperatura, il forte vento e il terreno irregolare, aspetti che danno filo da torcere a qualsiasi atleta endurance. Insomma, una gara che metterà a dura prova non solo il fisico, ma anche le qualità mentali di resistenza di ogni concorrente che il “trail” capoverdiano richiede.
Pronti a scattare al semaforo verde ci saranno 43 concorrenti (record di iscrizioni) provenienti da sette nazioni che si sfideranno tra oceano spiagge e pavé.
IL COMMENTO
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