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Finisce 16- 6 per l’Italia in Olanda nella seconda gara della World League di pallanuoto. Un atro successo per la squadra azzurra del ct Campagna dopo il debutto vincente a metà novembre a Bergamo contro la Grecia. Si sapeva che il test era abbastanza semplice, ma la formazione italiana ha impressionato per carattere e personalità dopo un primo parziale per 3-1, ha chiuso definitivamente i conti nella seconda frazione con un perentorio 7-2. Era un’Italia sperimentale, molto giovane con ben 7 atleti al di sotto dei 25 anni, mancavano tanti big, come Tempesti eletto dalla Len terzo giocatore più forte del 2010 ma anche Figlioli e Deserti, ma il ct ha avuto le risposte che aspettava, in particolare da Giorgetti della Pro Recco autore di ben cinque reti. Al di là del risultato mi è piaciuta molto la mentalità della squadra, che ha giocato con attenzione, disciplina e voglia. Abbiamo avuto un calo solo in una fase del terzo tempo durante la quale abbiamo perso il controllo del gioco. La risposta del gruppo è stata positiva ed è un aspetto molto importante perché nello sport primeggia chi ha una mentalità forte, chi lavora sodo e vuole sempre guidare gli eventi. Abbiamo lavorato molto in questi tre giorni malgrado avessimo una partita ufficiale da disputare perché desideriamo continuare a crescere senza perdere tempo. Nel complesso tutti hanno giocato una buona partita, sopperendo ad assenze importanti e dimostrando affidabilità, come Pastorino che ha sostituito egregiamente Tempesti", ha spiegato Campagna al termine della gara