Cronaca

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E' in scena fino a domenica prossima al Teatro della Corte di Genova 'L’inganno' di Anthony Shaffer interpretato da Glauco Mauri e Roberto Sturno. Premiato nel 1971 con il prestigioso “Tony Award” quale migliore commedia dell’anno, è un thriller-psicologico coniugato in un interno anglosassone abitato da marionette meccaniche. Una storia di gelosia, di orgoglio e di vendetta tra due uomini, per il possesso di una donna ma non solo. Un gioco di investigazione, di doppi giochi, di cinico umorismo sul filo del mistero, della falsità, delle bugie. Un rebus tra un famoso e ricco scrittore di gialli chiuso nella sua casa dai mille trabocchetti e il parrucchiere amante della sua frivola moglie. Un duello per la vittoria della mente più astuta.
Firmato da Anthony Shaffer (fratello gemello di Peter, l’autore dei fortunati 'Equus' e 'Amadeus'), 'L’inganno' è stato un tale successo sui palcoscenici di mezzo mondo da essere adattato due volte per il cinema:  nel 1972 ('Gli insospettabili') e nel 2007 ('Sleuth').