La Jolly Amaranto, la portacontainer della Compagnia Ignazio Messina di Genova rimasta in balia delle onde per tre giorni al largo di Alessandria d'Egitto a causa di un'avaria al motore, si è insabbiata nella notte all'ingresso del porto egiziano. Tutti salvi - si apprende dalla Capitaneria di Porto italiana - i 21 marinai, di cui 16 italiani, che erano a bordo. La Jolly era arrivata all'imbocco del porto di Alessandria d'Egitto attorno a mezzanotte, trainata dai due rimorchiatori che l'avevano agganciata ieri a una trentina di miglia dalla costa. Nel corso delle manovre per entrare in porto - ancora chiuso a causa del maltempo e riaperto solo per far entrare la nave italiana - la Jolly, secondo una prima ricostruzione, avrebbe sbattuto contro la banchina. Sullo scafo si sarebbe aperta una falla e il mercantile, dopo essersi inclinato, avrebbe iniziato ad imbarcare acqua. La Jolly non è del tutto affondata poiché il fondale del mare, all'interno del porto, non è molto alto. Tutto l'equipaggio ha già abbandonato la nave.
Cronaca
La Jolly Amaranto insabbiata in porto, salvo l'equipaggio
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