Cronaca

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Il pm Alberto Lari ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di induzione al suicidio per la morte di Marco Fiori, il detenuto di 24 anni che si è ucciso domenica sera nel carcere di Pontedecimo. L'apertura del fascicolo sarebbe un atto dovuto per poter compiere l'autopsia, che è stata affidata al prof. Francesco Ventura. La vittima, nativa di Alghero ma residente a Genova, si è impiccata con un lenzuolo legato alle grate della finestra del bagno. Il giovane stava per essere trasferito in una struttura per persone con problemi psicologici. Il tribunale di sorveglianza lo aveva già inserito nella lista d'attesa per trasferirlo a Torino. L'uomo era detenuto nella cella con Fabrizio Bruzzone, ex maresciallo dei carabinieri accusato di aver ucciso la moglie. Fiori aveva già tentato di togliersi la vita nell'ottobre scorso infilando la testa in un sacchetto dopo averlo saturato col gas della bomboletta usata per scaldare le vivande ma era stato salvato in extremis. Quindici giorni fa aveva cercato di tagliarsi la gola.