Cronaca

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"Atteggiamenti e abbigliamenti delle squillo non sarebbero diversi da quelli delle showgirl in tv". Questa la tesi che ha portato due avvocati genovesi a presentarsi in Prefettura per richiedere l’annullamento di alcune multe fatte alle loro clienti dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza di Tursi contro la prostituzione. Nei quindici ricorsi presentati i due legali Cecon e Lucchese scrivono: “Si profila un quesito sull’indice di scandalosità che atteggiamenti e abbigliamento debbano possedere per integrare o no un adescamento. Oggi, come testimoniano gli spettacoli in tv, è impossibile concepire una minaccia al pubblico decoro da questo punto di vista!”.