Cronaca

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Una vendetta perché riteneva il patrigno la causa di tutti i suoi mali. Ivano Damiani Paganetto, 37 anni affetto da problemi psichici, avrebbe ucciso per questo motivo il patrigno Luciano Paganetto 77 anni ieri mattina nella casa di via Ungaretti a Pegli. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il giovane, in cura psichiatrica, non assumeva farmaci da oltre 15 giorni.  La madre dell'uomo Angela Gambale  71 anni, ferita in quei tragici momenti, non riesce a capacitarsi: "Ho provato a fermare mio figlio ma era troppo tardi".  La polizia ha accertato che nelle ultime settimane tra i due uomini erano però aumentate le discussioni e le liti perché Ivano non voleva prendere le medicine prescritte e il patrigno insisteva perché lo facesse. I vicini li sentivano gridare e confidano: "Spesso lo sgridava. Lo intimava ad uscire, a prendere aria, non rimanere sempre chiuso in casa come un depresso".