Cronaca

1 minuto e 6 secondi di lettura
Elisabetta Zamparutti, deputata Radicali/Pd e membro della Commissione ambiente di Montecitorio ha depositato nei giorni scorsi una interrogazione parlamentare al Governo per sollevare il caso del container radioattivo situato nel terminal 6 del porto di Genova nella zona tra Prà e Voltri. Dall’interrogazione si afferma che secondo gli esperti la popolazione del Ponente ligure non è stata interessata a dosi di radioattività superiori al normale, a parte i pescatori che, nonostante i divieti, vanno a pescare sugli scogli del terminal 6 e che nelle settimane successive alla scoperta scattarono proteste e scioperi con la richiesta di rimuovere il container al più presto, anche per poter utilizzare l'area che è isolata da cinque mesi e mezzo. Dopo la denuncia alla magistratura del carico illegale, la procura di Genova ha avviato una procedura di emergenza definita dagli esperti «inedita nella storia marittima italiana», alla quale sta lavorando una squadra specializzata della direzione centrale della difesa civile del Ministero dell'interno. Zamparutti chiede infine di sapere che tipo di monitoraggio sia stato effettuato a tutela della salute della popolazione; per quale motivo non sia stata data tempestiva comunicazione ai lavoratori e ai cittadini interessati del rischio, quali forme di smaltimento del container siano all'esame e se sia al vaglio del Governo un sistema nazionale di sicurezza contro il rischio radioattività.