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Non basta un buon primo tempo (parziale 16-0) agli Squali per contenere il passivo sul campo dell’imbattuta capolista Cammi Calvisano: nella ripresa, complice qualche errore di troppo e dopo la girandola dei cambi, le cose sono precipitate per il Recco, anche se và detto che il punteggio finale risulta in realtà fin troppo punitivo per i biancocelesti.
Contro squadre come quella guidata dall’ex nazionale Paul Griffen ogni imprecisione si paga con gli interessi e la lezione per i ragazzi di Ferrari è stata decisamente dura.
Sicuramente è pesata non poco l’assenza in mischia di una pedina fondamentale come l’infortunato Davide Noto: meno incisivi del solito con il pack, gli Squali hanno fatto quello che hanno potuto contro i fortissimi padroni di casa, scontando anche un gioco al piede deficitario e un paio di macroscopiche ingenuità che hanno regalato punti a degli avversari che davvero non ne avrebbero avuto bisogno.
La prima giornata del girone di ritorno è stata così archiviata in casa Pro Recco con una prevedibile, seppur fin troppo pesante, sconfitta: bisogna ora voltare pagina e prepararsi per disputare al meglio i prossimi importantissimi incontri, che saranno due partite casalinghe di seguito. Domenica 23 al Carlo Androne arriveranno le Fiamme Oro, che occupano il terzo posto in classifica ma sono reduci da due sconfitte consecutive: la rivalità tra le due compagini è molto accesa e gli Squali sono un avversario tradizionalmente molto ostico per la squadra della Polizia di Stato. Il 30 gennaio sarà invece il Brescia a venire a giocare a Recco: dopo la bruttissima partita persa all’andata, i ragazzi di Manuel Ferrari ce la metteranno tutta per fare punti fondamentali contro un avversario sempre difficile, solido e concreto.