Cronaca

48 secondi di lettura
“Se resistono, possiamo cambiare le cose, ribellarsi è giusto, anche in Liguria, soprattutto in Liguria”. Lo scrittore giornalista -nonché neo dottore in giurisprudenza - Roberto Saviano, si è rivolto così ai giovani e a come viene percepita la mafia". Da Mimmo Gangemi, considerato uno dei capi dell’’ndrangheta arrestato a Genova l’anno scorso, alla Banda dei Genovesi ma anche Paolo Dongo e Marietto Rossi: Saviano elenca una serie di nomi che legano la mafia alla nostra Regione. Roberto Saviano ha concluso la sua lectio magistralis con la dedica ai magistrati milanesi tra le lacrime. Lo scrittore è stato applaudito dalla platea di studenti e docenti universitari, che al termine del suo intervento gli hanno tributato anche una standing ovation. "Abbiamo deciso di attribuire la laurea honoris causa a Saviano perché in questo modo abbiamo inteso difenderlo" ha detto il rettore dell'università di Genova Giacomo Deferrari.