Cronaca

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Un evasore totale, ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni è stato arrestato dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Savona. Le fiamme gialle hanno scoperto un'evasione fiscale per un importo di circa 3 milioni di euro che sarebbe stata compiuta da Maximiliano Giuseppe Gandolfo, 40 anni, imprenditore edile di Savona. Le indagini, coordinate dal pm Ubaldo Pelosi, hanno portato alla luce un complesso ed articolato sistema di frode, realizzato mediante la costituzione di alcune società edili e di movimento terra, che avrebbe consentito a Gandolfo di rilasciare fatture per operazioni inesistenti a beneficio di altre società dello stesso comparto, che potevano evadere il fisco attraverso la contabilizzazione di costi mai sostenuti. Le indagini sono partite da una verifica nei confronti di un'azienda edile di Altare (Savona), che ha portato i finanzieri a scoprire il giro di fatture false e violazioni all'obbligo di presentazione delle dichiarazioni fiscali, oltre a gravi irregolarità contabili, il furto di oggetti appartenenti alla società e una serie di inadempienze fiscali, previdenziali ed assistenziali che ne hanno provocato il fallimento. Proprio per questo a Gandolfo è stato contestato il reato di bancarotta fraudolenta.