Cronaca

38 secondi di lettura

Prosegue l'inchiesta per corruzione in atti giudiziari che nei giorni scorsi ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati del presidente del tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte. Oggi i magistrati torinesi che indagano sulla vicenda sono tornati negli uffici della Procura di Sanremo, per svolgere ulteriori accertamenti. Sembrerebbe che i magistrati abbiano acquisito nuova documentazione, ma non è escluso neppure che abbiano effettuato altri interrogatori dopo quelli dei giorni scorsi. Intanto, nella giornata di domani, a Torino, sarà di nuovo ascoltato dai magistrati Giuseppe Fasolo, dipendente del ministero di Giustizia e autista del presidente Boccalatte arrestato nell'ambito delle indagini. L'uomo, difeso dall'avvocato Alessandro Mager, è accusato di essere il trait-union tra il giudice e alcuni malavitosi che avrebbero ricevuto sconti di pensa e altri favori.