Cronaca

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E' stato chiesto dal sostituto procuratore Biagio Mazzeo il rinvio a giudizio per Andi Marashi l'albanese accusato di avere ucciso Ilir Krypi, freddato con un colpo di pistola in faccia la sera del 19 luglio 2009 in piazza Di Negro a Genova. La settimana scorsa, per lo stesso delitto, erano stati condannati a 15 anni e quattro mesi e 16 anni, rispettivamente due albanesi di 25 e 26 anni. Marashi, che era riuscito a fuggire subito dopo il delitto, è ancora latitante e potrebbe essere processato in contumacia. I reati contestati, oltre all'omicidio volontario, sono anche il sequestro di persona e riduzione in schiavitù nei confronti di una giovane romena. Secondo l'accusa, i tre avrebbero segregato una giovane costringendola a prostituirsi, dopo averlo violentata. Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era stato ucciso perché aveva cercato di liberare la ragazza.