Cronaca

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"Sono 500 i lavoratori a rischio esubero in Amt a Genova: 250 autisti, 85 impiegati, 65 operai e più di 100 dipendenti. Tutto questo per colpa degli aumenti di produttività previsti, senza nuove assunzioni". Lo ha denunciato il segretario della Faisa Cisal Andrea Gatto oggi pomeriggio a Genova durante il presidio di protesta dei lavoratori Amt, che ha bloccato il centro città. Il sit in si è sciolto verso le ore 17 trasformandosi in un'assemblea nella sede sindacale di via Bobbio. "Diciamo no al taglio di 3 milioni di chilometri di servizio in un anno - ha ribadito Gatto -, contemporaneo all'aumento del costo del biglietto a 1.50 euro. Il servizio peggiora, il costo aumenta, è assurdo. Amt, Regione Liguria e Comune di Genova devono decidere se far morire il trasporto pubblico, o rilanciarlo - prosegue Gatto -. Non può accogliere l'ingresso del nuovo socio privato Ratp con un bilancio pulito ma un servizio azzerato". Tra fine febbraio e inizio marzo i sindacati Amt annunciano un nuovo sciopero degli autisti di 8 ore. I sindacati prevedono l'affissione di mille manifesti sui muri della città per coinvolgere nella protesta i cittadini.