Cronaca
Caso Boccalatte, manifesti in citta'
47 secondi di lettura
"Onesto, incorruttibile, coraggioso, giusto, leale". Sono gli aggettivi riportati su un manifesto anonimo, affisso ieri per le strade di Sanremo, e riferiti al presidente del Tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte, recentemente indagato con l'accusa di corruzione in atti giudiziari per presunti favori a criminali legati alla malavita organizzata. Il manifesto, realizzato da un gruppo di sostenitori del magistrato - che ha regolarmente pagato l'affisione, ma che non ha voluto firmarsi - riporta l'immagine di una mano con al centro il viso stilizzato del giudice. Poco più in alto il nome del giudice, con gli aggettivi che fanno da contorno. In fondo la scritta, a inchiostro rosso, "Con stima, sincerità e affetto per il miglior presidente che Sanremo abbia mai avuto". Boccalatte, infatti, prima di assumere lo stesso incarico a Imperia, aveva presieduto il tribunale di Sanremo. Nella vicenda è coinvolto anche il suo autista, Giuseppe Fasolo, arrestato e attualmente in carcere a Torino.
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità