Cronaca

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Potrebbe riaprirsi a Chiavari il caso di Nada Cella, la segretaria 25enne uccisa il 6 maggio 1996 nello studio del commercialista per il quale lavorava. La Procura di Chiavari, infatti, sta rivedendo i fascicoli dell'omicidio irrisolto, finito negli archivi della polizia. A distanza di 15 anni si intende far luce su un delitto che aveva fatto scalpore e per il quale, nel maggio 2001, gli stessi familiari della ragazza avevano chiesto di riaprire le indagini. Nada Cella venne trovata agonizzante dal suo datore di lavoro la mattina poco dopo le 9, nello studio dove prestava la sua opera. Era distesa a terra, completamente vestita e col viso coperto dai capelli intrisi di sangue.  L'omicida non è stato trovato e rimasero altri interrogativi senza risposta: il movente e l'arma utilizzata.