Cronaca

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Nuove polemiche sulla questione del terzo valico. "Sul valico ferroviario di Giovi ligure il ministro Matteoli si sottrae al confronto parlamentare e manda il sottosegretario Giachino a fornire la solita riposta rituale sull'importanza strategica dell'opera e sugli impegni futuri del Governo". Lo afferma il deputato Pd Mario Lovelli. "L'improvvida decisone di 'spacchettare' l'opera in lotti costruttivi - prosegue Lovelli - e di non affidarsi ad un appalto pubblico trasparente rende incerto il piano finanziario e rischia di scaricare sui contribuenti oneri futuri imprevedibili. Ora è necessario che il Governo ed Rfi, riaprano un confronto col territorio e con gli enti locali con cui avevano sottoscritto impegni precisi. Se il terzo valico è un'opera strategica di livello europeo non merita di essere portato avanti con l'impostazione utilizzata fino alla finta inaugurazione dell'8 febbraio 2010 e la procedura attuativa non può passare sulla testa degli enti locali della Valle Scrivia sul cui territorio si riverserà principalmente l'impatto dei cantieri e dell'infrastruttura".