Cronaca

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Una relazione dei carabinieri del luglio 2010. E' il documento che ha fatto scattare il clamoroso scioglimento del consiglio comunale di Bordighera su proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni. La decisione del Consiglio dei Ministri, si basa su una relazione dei carabinieri del luglio 2010 con la quale si concludono quattro anni di indagini.   I carabinieri scrivono di alcune "stranezze amministrative", mai sfociate in profili di reato veri e propri, e della presenza a Bordighera di tre membri della famiglia Pellegrino - che nella relazione della la DNA resa nota descrive come referente della cosca Santaiti-Gioffré - interessati all'apertura di alcun sale di slot maschines. Questo è il primo caso in Liguria di una pubblica amministrazione sottoposta a questo provvedimento. Il comune era governato la scorsa estate dalla coalizione di centrodestra guidata dal sindaco Giovanni Bosio. E proprio il primo cittadino dovrebbe presto chiarire la sua posizione con una conferenza stampa.