Costruire un collegamento tra la prigione e la società esterna: è stato questo, da maggio a dicembre 2010 in Liguria, l'obiettivo del progetto "Un ponte fra carcere e territorio", che ha permesso a 1.728 detenuti delle 7 carceri liguri di svolgere 27 diverse attività educative e sportive. I risultati del progetto sono stati presentati stamani a Genova dall'assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria Lorena Rambaudi, il provveditore regionale per l'Amministrazione Penitenziaria Giovanni Salamone ed il responsabile del progetto Giuliano Bellezza. Le 922 ore di corsi di yoga, chitarra, percussioni, dj, scenografia, scuola calcio e pallavolo, corsi linguistici e per diventare arbitri sportivi, sono stati organizzati da Arci, Uisp e Acli, grazie al sostegno di Regione Liguria, Ministero della Giustizia e Provincia di Genova. Oltre 115.000 euro sono stati investiti nell'iniziativa nel 2010, di cui 80.000 da parte della Regione Liguria. Nel 2011 altri 60.000 euro saranno investiti per accrescere le opportunità di socialità, gioco e cultura nelle carceri liguri.
Cronaca
Piu' di 1700 detenuti coinvolti nel progetto socializzazione
47 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Arrivato l'ottavo cassone della nuova diga di Genova
- Finti contratti luce e gas, attenzione alle nuove truffe con l'intelligenza artificiale
-
Al Porto Antico arrivano i contenitori della differenziata, poi anche nel lungomare di Pegli
-
Downhill, torna per restare il Red Bull Cerro Abajo: Genova unica tappa europea
- Cantieri e allerte, siglato per il secondo anno l'accordo sullo smart working
-
Processo Morandi, avvocato Caruso: "Ecco perché il crollo era evitabile"
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia