Cronaca

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“La scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte è un’istituzione al servizio dello Stato funzionante ed attiva e come tale va rispettata. Non è affatto idonea ad ospitare i profughi, non ve ne sono gli spazi. Se comunque si dovesse portare avanti questa soluzione, non esiteremo a manifestare ed a fare un vero e proprio cordone umano per salvaguardare la struttura della Scuola”. E’ quanto scrive in una nota Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione di Categoria. “Non si tratta affatto di mancanza di solidarietà – prosegue Capece – ma la Scuola di Cairo non ha materialmente gli spazi per questo scopo. La struttura ospita due corsi per allievo Agenti riservato a circa 200 ragazzi e ragazze che termineranno a settembre e sono già preventivati altri corsi per ispettori ed agenti che potrebbero coinvolgere qualche centinaio di partecipanti.