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Davide Ballardini e Genova. Il feeling continua, anzi aumenta ogni giorno di più. Il tecnico del Genoa che vorrebbe restare anche la prossima stagione a guidare la squadra rossoblù si tuffa alla scoperta della città. Eccolo nel salotto della cultura della Superba, a palazzo Ducale, per visitare la mostra dal titolo: "Mediterraneo, da Curbet a Monet e Matisse". Ballardini in forma privata è stato accompagnato da Marco Goldin, curatore della rassegna e tra i maggiori esperti dei maestri dell’impressionismo. Una giovane guida genoana ha poi fatto compiere il viaggio tra gli ottanta quadri esposti nella mostra che ha già richiamato centomila visitatori. Ballardini e il suo vice Carlo Regno sono stati anche salutati da giovani studenti tifosi del Grifo che tra un capolavoro e l’altro non si sono persi il mister romagnolo. Insomma Ballardini piace sempre di più e a lui dopo il tour nel centro storico ecco un’altra tappa genovese fuori dal centro sportivo di Pegli. Intanto il presidente Preziosi sulla scelta del tecnico del futuro prende ancora tempo. Ballardini è in cima alla lista perché fin qui ha svolto un buon lavoro, ma i pretendenti alla panchina del Grifone non mancano. "Non c’è fretta" ha ribadito il massimo dirigente e così ora non resta che finire nel modo migliore il campionato. Otto partite per sciogliere ogni riserva. Ballardini ci crede e prima di preparare il prossimo match col Cagliari, ha stretto il suo rapporto con Genova e i genovesi che saranno pure chiusi ma l’hanno stregato. Buon segno per uno come lui abituato nelle città in cui ha lavorato a respirare quasi esclusivamente il profumo dell’erba di un campo di calcio.