Cronaca

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Dopo un mese di indagini la squadra mobile della questura di Savona ha indagato tre uomini, due di 43 anni e uno di 51, residenti nel savonese, per estorsione ed usura in concorso, con l'aggravante di aver agito ai danni di un imprenditore della provincia. I tre applicavano da tempo tassi di interesse superiori al 200%. Per rendere più difficile l'identificazione uno dei tre si sarebbe presentato alla vittima come uno straniero, fornendo un nome falso. Dagli accertamenti sarebbe comunque emerso il giro d'usura, con l'applicazione di tassi stellari e l'utilizzo delle minacce come sistema per riscuotere i crediti. In una successiva perquisizione nell'abitazione di uno dei tre indagati, sono state sequestrate una pistola da bersaglio a gas ed una pistola giocattolo a pallini, probabilmente utilizzate per minacciare la vittima.