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Pro Recco senza indugi né riserve nella prima partita dei quarti di finale playoff scudetto. Deciso e determinato dal primo minuto, incassa la vittoria e si prepara per giocare contro il Vasas mercoledì prossimo a Budapest e sabato l'altro per il ritorno previsto nella piscina di Camogli a alle 19.30, causa l'indisponibilità della vasca di "casa", Sori.

Hanno giocato tutti a cominciare dai portieri che si sono divisi la porta ed anche il passivo, tre gol a testa.

Non tornano con il gruppo Gitto e Lapenna, vanno a casa, a Roma, in famiglia, prima però commentano per noi la partita.

Niccolò Gitto: "Latina in partita per un tempo poi abbiamo preso il largo. Non ci hanno mai impensierito. Abbiamo iniziato bene forte, da subito, in settimana avevamo preparato bene la partita, ed ora possiamo stare tranquilli per il ritorno. Hanno realizzato pochi gol è vero, infatti abbiamo pensato a contenere Calcaterra, arginato lui l'attacco del Latina si è dimostrato poco prolifico, noi difensori poi, abbiamo commesso tutti tre falli da espulsione. Noi abbiamo attaccato molto bene la zona, bei movimenti, grandi tiri, i migliori senza dubbio Ivovic e Zlokovic, la loro è stata un'ottima prestazione. E' stata proprio una bella partita: grande cornice di pubblico, molto sportivo hanno incitato la squadra fino alla fine, speriamo sia così anche in altre occasioni perché ci manca proprio la gente in piscina. Sono ancora più felice perche mi fermo fino a domenica un po' in famiglia, soprattutto mamma e papà, è un po' di tempo che li vedevo".

Federico Lapenna: "Mi sto gustando un bel cono, noce, malaga e panna e penso alla partita. Non so perché ma più si avvicinano le partite difficili e più noi giochiamo meglio. Oggi bene in attacco ed in difesa, abbiamo fatto tanti gol sia statici sia in movimento, forse loro non erano al massimo, ma a noi ci è riuscito davvero tutto la meglio. Ci eravamo detti di non sottovalutare l'avversario e così è stato: movimenti giusti e difesa impeccabile. Che bello il pubblico, erano in tanti e con grande entusiasmo, era il primo playoff nella storia della società. Io? Sono soddisfatto, il mio l'ho fatto, non ho sbagliato in difesa ed in attacco ho tenuto la posizione, sono anche riuscito a concludere con due rovesciate anche se non ho segnato. Il migliore? Boris Zlokovic: devastante in contropiede, incontenibile al centro,per me è il centroboa più forte del mondo. E' un onore giocare nello stesso club, è davvero un fenomeno. l'importante e non sbagliare sdia in difesa sia in attacco"