Cronaca

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Aveva appiccato il fuoco al circolo privato "All in" a Genova Sampierdarena, causando la morte di due persone. Non è stato accusato di strage, ma incendio doloso. Così i giudici della corte d'Assise d'appello di Genova hanno ridimensionato il reato di strage a carico di Giorgio Moriconi, condannato in primo grado con rito abbreviato a 16 anni di reclusione. Oggi gli è stata ridotta la pena a 10 anni. I giudici d'appello hanno riconosciuto la seminfermità come prevalente sull'aggravante dei futili motivi. Nel rogo del club, affollato di giocatori di poker, morirono Silvana Rossi, un'infermiera di 66 anni e il gestore del club, Michele Manto, 58 anni. I testimoni, che si trovavano nel locale riferirono che Moriconi, eliminato dal torneo di poker, iniziò a infastidire i giocatori e poi se ne andò. Più tardi rientrò con una busta colma di benzina.