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La Pro Recco batte 9-7 il Vasas e conquista con due turni di anticipo la qualificazione alla Final Four di Roma in programma a giugno. Palla alla Pro Recco ma c'è subito un controfallo. Boskovic al tiro, due metri, espulsione e rigore, è il croato a trasformare 1-0. Controfuga di Perrone e rete del pareggio. Ancora Boskovic in superiorità ed il rigore conquistato da Kasas ma trasformato da Molina 2-2. Recco in vantaggio con la rete di Madaras, una saetta da uno, a uomo in più. Straordinario Tempesti che blocca una pericolosissima rovesciata di Powers. Ed è ancora Kasas (NELLA FOTO) patrimonio dell'umanità a salire fino in cielo ed a neutralizzare non solo il dialogo tra due avversari ma anche la superiorità numerica. E ce ne sono state in questo prima frazione ai danni dei bianco-celesti ma la sirena suona ed il parziale, nonostante tutto, è a favore della Pro Recco. Secondo tempo. Palla alla Pro Recco. Figlioli apre le danze con la rete in superiorità. Lo segue Zlokovic, dal centro, rovesciata 2-5. Perrone questa volta se ne va sulla fascia sinistra, perfetta e crudele, come sempre, la sua colomba 2-6. Ancora Kasas che rovina il gioco agli altri, allunga un braccio e la palla è sua. Grande cuore di Perrone, solo, poteva tirare ma decide di passare, la palla scivola ad un suo compagno, ribaltamento di fronte e Powers segna 3-6. Chiude il tempo la rete di bum-bum Filipovic 3-7. Cambio campo. Palla alla Pro Recco, fischiato un controfallo. Katonas in rete, lo segue Boskovic in supeirorità, poi gran gol di capitan Benedek 5-8. Gran bell'azione della Squadra, volutamente con la esse maiuscola, ruba palla Figlioli, controfuga, lo segue anche Madaras, il difensore va sul portatore di palla e Pietro serve il compagno, rete 5-9. Quarto ed ultimo tempo. Palla alla Pro Recco. Tanto nuoto ed espulsioni ma protagonisti sono i due portieri. Per segnare il primo gol del tempo bisogna aspettare quando mancano due minuti per la rete in superiorità di Voros, raddoppia il compagno di squadra, ancora a uomo in più Kovacs 7-9.

Eraldo Pizzo:- Già in finale con due partite di anticipo, è una bella cosa. Anche stasera gran bella partita, forse ad un certo punto ci siamo rilassati ma è giusto anche cocì: i ragazzi non possono essere sempre sotto stress in una stagione che è molto compressa. Abbiamo dimostrato che ogni volta che il Vasas si è avvicinato noi ce ne siamo andati: va bene così sono soddisfatto. E' la sesta finale consecutiva“.
Pino Porzio:-„Una partita come ci aspettavamo: loro hanno giocato le ultime carte provando la loro pallanuoto per due tempi e mezzo, noi siamo stati bravi, soprattutto con una grande difesa e con le conseguenti controfughe, a creare un break devastante 7-3. Il Vasas ci ha provato soprattutto nelle ripartenze, come dico io, all'ungherese, strappando. Abbiamo sbagliato le opportunità in supeirorità numerica, qualche espulsione di troppo lontano dalla nostra porta, soprattutto gli ultimi due gol, eravamo tornati in parità ed abbiamo lasciato a loro la conclusione. Ma sono soddisfatto. Fino ad ora il cammino è ottimale adesso restano le due partite, dobbiamo lavorare per conseguire la prima posizione del girone.  E' vero siamo già in Final Four ma ci dobbiamo arrivare per primi, è una questione di principio“.
Felipe Perrone:-„Sono contento dei miei due gol ma era importante vincere. E' stata difficile: loro hanno cominciato con grande voglia di vincere ma siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, contropiedi e velocità. Noi che giochiamo solo la Coppa ci sentiamo di partecipare sempre ad una finale ed a Rijeka vogliamo confermare la nostra posizione“.