Cronaca
G8, caserma Bolzaneto: risarcire anche le famiglie delle vittime
51 secondi di lettura
Anche le famiglie sono da considerare vittime, insieme ai propri figli che hanno subito sevizie dagli imputati durante il G8 del 2001, nella caserma di Bolzaneto. Il patto di fiducia con le istituzioni che dovrebbero garantire la cittadinanza è stato rotto, e i familiari ne hanno subito le conseguenze e i danni. A sancire questo importante passaggio è la Corte d'Appello di Genova, come motivazione alla sentenza a carico dei 32 imputati tra poliziotti, agenti di polizia penitenziaria e medici coinvolti nelle violenze perpetrate nella caserma. "Se la famiglia è il luogo dove nasce e si sviluppano il concetto e la natura del rapporto di cittadinanza, che vive di quel patto di fiducia con le istituzioni che lo devono garantire, la distruzione di quel patto, operato attraverso l'arresto, la detenzione e la sottoposizione a trattamenti inumani e degradanti di chi esercita il suo diritto costituzionalmente garantito - scrivono i giudici -, lede profondamente il diritto sancito dall' art 2 della Costituzione del quale la famiglia è destinataria".
Ultime notizie
- La Humanity 1 a Genova, a bordo 88 migranti: tra loro donne e neonati
- A Miché l'infinita maratona di Khalid, dalle olimpiadi a cuoco al Albisola
- Schianto in go kart a Nizza, muore un 19enne di Ventimiglia
-
Piazza Corvetto, ecco le strisce pedonali: un minuto e 40 secondi per attraversare la strada
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di martedì 8 aprile 2025
-
Sole e nuvole sulla Liguria, ecco le previsioni di 3BMeteo per le prossime ore
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso