Cronaca

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Non appartengono a nessuno dei sospettati le tracce di dna trovate sul luogo del delitto di Apricale, nell'imperiese. E' quanto risulta dall'esito degli esami effettuati dai carabinieri del Ris che hanno analizzato alcuni mozziconi di sigaretta repertati nella campagna di Apricale, dove il 22 aprile 2010 venne trovato il corpo semicarbonizzato di Vincenzo Campana, 58 anni, di Loano. Gli investigatori inviarono al Ris sia i mozziconi di sigaretta che tracce di una macchia di sangue repertata su una Bmw, appartenente al pregiudicato albanese Kola Gezim sulla quale, secondo gli investigatori, avrebbe potuto salire la vittima poco prima dell'omicidio.