Una serata che resterà a lungo nella memoria dei quasi mille spettatori che hanno riempito all'inverosimile il PalaFigoi, una serata pazzesca nella quale la Carige Genova rimonta due set di svantaggio e recupera da (9-16, 16-21, 19-23) nel terzo, per imporsi, dopo aver annullato quattro palle match al Segrate (due nel terzo e due nel quarto), al tie break in 2h e 45 minuti di partita.
Il successo consegna alla squadra allenata da Horacio Del Federico il pass per le semifinali contro la Phyto Performance Padova. Il via già mercoledì (ore 20,30) al PalaFabris di Padova per gara 2. I veneti conducono la serie (1-0) per la migliore posizione conseguita al termine della regular season della serie A2 Sustenium.
Una serata indimenticabile nella quale la Carige trova, forse per la prima volta nella sua storia recente, il grande affetto di tutto il pubblico genovese. Non solo quello più vicino alla società, non solo gli irriducibili del Muro, ma quello dell'intero movimento pallavolistico genovese e ligure. Tutti insieme a tifare per Genova.
"E questa è la nostra più grande vittoria - dice il dirigente Dario Lantero - Il traguardo delle semifinali è per noi una grande soddisfazione, ma lo è forse ancor di più vedere tutto il calore della gente. Il nostro obiettivo era quello di confermarci in serie A e nel futuro sarà quello di consolidarci".
Eppure la serata era iniziata davvero male per la Carige. Il Volley Segrate 1978 ribadiva le sue intenzioni bellicose al PalaFigoi dove era già passato due volte e sempre per 3-0. Sorretta da un'eccellente organizzazione di gioco e guidata da un tecnico molto esperto come Ricci, la squadra milanese, al completo, metteva subito le mani sulla partita.
La Carige, parimenti in formazione tipo, era invece molto tesa, un pò svuotata (8-5) Segrate. La ricezione non funzionava e tutto il gioco ne risentiva. Nuti non riusciva a orchestrare il gioco come da far suo e l’attacco stentava (16-11) Segrate. La squadra milanese proseguiva bene nella seconda parte del set con Giglioli in campo al posto di Russo (18-14). Del Federico provava il doppio cambio con Groppi e Antonov al posto di Paoletti e Nuti. La Carige lottava, ma con troppa frenesia e poco lucidità. Appena il tempo di accorciare (17-19), e subito il Segrate prendeva il sopravvento (24-19) prima del 25-20 finale.
La reazione della Carige arrivava ad inizio secondo set (5-2), ma in un lampo il giro in battuta di Alletti e le giocate di Temponi riportavano in vantaggio gli ospiti (8-6). Con Mercorio al servizio la Carige risorpassava per il (10-8), Ogurcak mancava l'(11-8) e Segrate, con l'ex Giglioli di nuovo in campo, ribaltava il punteggio (16-13) grazie ai muri di Canzanella e Alletti. Segrate manteneva due punti di vantaggio (19-17) sino alle battute finali. Donati, entrato su Di Franco, riportava sotto la Carige (21-23), Pecorari rispondeva a Cazzaniga, poi Temponi, nettamente il migliore degli ospiti (30 p. 2 muri e 2 aces) metteva tutto a posto con un servizio vincente per il 25-22.
Nel terzo set la Carige sprofondava (4-8) commettendo molti errori in battuta e in attacco invece di portar pazienza. Del Federico inseriva Manassero per Mercorio e Antonov per Paoletti, poi poco dopo il libero Zappaterra era costretto a fermarsi per un risentimento al polpaccio. Al suo posto entrava Donati, già protagonista quest'anno a Ravenna e nelle gare seguenti. Segrate si rivelava una grande squadra e seguitava a macinare punti con Ronaldo, quasi perfetto nella distribuzione (9-16). Del Federico e Agosto le provavano tutte inserendo anche Groppi per Nuti. La Carige provava a reagire, ma i milanesi volavano (21-16, poi 23-19). E mentre dalle tribune qualcuno borbottava "E' andata", un giro al servizio di Ogurcak con un ace e mezzo riportava la Carige sul (23-23) nonostante il tempo provvidenziale di Ricci, infiammando il pubblico. Cazzaniga portava i suoi alla prima palla match, ma Antonov l'annullava con freddezza. Dopo un lungo scambio un palleggio a chiudere di Ronaldo terminava millimetricamente fuori e poco dopo anche un servizio di Giglioli. Segnali di svolta del match. La Carige annullava una seconda palla match agli ospiti con Manassero bravo a replicare a una bella girata di Russo. Poi Antonov, ben servito da un super Groppi, spingeva la Carige sul (29-28) prima del 30-28 (grande Donati in difesa) che faceva esplodere il PalaFigoi. Gara incredibilmente riaperta.
Il pubblico genovese trascinava "i suoi" all'inizio del quarto con Segrate che iniziava da 0-1 per un giallo maturato a fine set. Il PalaFigoi diventava una bolgia e l'inerzia ora era tutta per la squadra di casa (8-7, 16-12). Ricci correva ai ripari inserendo Castellani per Cazzaniga. Segrate rientrava (17-17), ma Pecorari e Ogurcak davano nuova linfa alla Carige (20-18), poi (22-18) con ace di Groppi al servizio. Ancora sospensione per Segrate che dal (21-24), raggiungeva la parità (24-24) con un Temponi stratosferico, poi il (25-24). Antonov annullava ancora (25-25), poi era Manassero sul (25-26) a negare al Segrate la semifinale con un diagonale che correva sul nastro a cadeva nel campo milanese (26-26). Gli ospiti perdevano la pazienza e consegnavano un'altra palla set alla Carige. Un muro colossale di Di Franco chiudeva il set con il pubblico di casa in piedi ad applaudire 28-26.
Il tei break si giocava in un'atmosfera incredibile con il pubblico, molto vicino al campo, che diventava determinante. La Carige doveva resistere al tentativo di fuga degli ospiti (3-5), restava agganciata (7-8) con Ogurcak da una parte e Temponi dall'altra protagonisti. Grandi difese Caprotti da una parte e Donati dall'altra suggellavano la parte finale del tie break, Groppi sfoderava alcuni ottimi suggerimenti per Antonov che portava la Carige al primo vantaggio (10-9). Un altro ace pesantissimo di Ogurcak per l'(11-9), poi siluro di Pecorari dopo l'errore dello slovacco per il (12-10). Boroni, appena entrato, sbagliava di un'inezia il servizio, ma la Carige volava sul (14-11) con Antonov e Manassero decisivi. Un attimo dopo il (15-11) che regalava alla Carige una storica semifinale.
"Onore agli avversari che si sono rivelati una signora squadra con alle spalle una società solida, destinata a far bene in serie A - commenta il tecnico Horacio Del Federico - Credo però che abbiamo meritato questo successo perchè ci abbiamo creduto sino in fondo. Sono molto felice per tutti i ragazzi che sono intervenuti dalla panchina, hanno dimostrato una volta di più il loro valore. Siamo un gruppo dalle grandi risorse". Stasera la partita andrà in onda alle 22.30 in esclusiva su Primocanale Sport
Carige Genova 3
Volley Segrate 1978 2
(20-25 / 22-25 / 30-28 / 28-26 / 15-11)
Carige Genova: Mercorio (4), Nuti (2), Di Franco (7), Paoletti (7), Pecorari (15), Ogurcak (13), Zappaterra (L), Donati (1), Groppi (4), Antonov (16), Manassero (8), Boroni
Volley Segrate 1978: Cazzaniga (15), Temponi (30), Alletti (10), Ronaldo (2), Russo (5), Canzanella (11), Gallosti (L), Caprotti (L2), Guemart, Giglioli (6), Bellini, Castellani (2), Argilagos (n.e.)
IL COMMENTO
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