Angelo Palombo a 360 gradi, ieri sera, a "Gradinata Sud". Il capitano parte dalla corsa salvezza della Sampdoria e dall'aiuto dato dal Genoa alle speranze blucerchiate: "Devo fare i complimenti al Genoa per quello che sta facendo, per il modo con cui sta affrontando questo finale di campionato contro dirette avversarie nostre nella lotta per la salvezza. Devo fare tutti i miei complimenti e devo ringraziare il Genoa, i giocatori si stanno comportando da veri professionisti. Ben vengano quindi anche questo genere di aiuti; però c’è da dire che il resto adesso dobbiamo farlo noi".
Ora la Sampdoria andrà in ritiro a Novi Ligure. Palombo commenta: "Io solitamente non sono così favorevole ai ritiri perché secondo me non aggiungono molto. Però questo è un momento estremamente delicato per noi. Tutto l’ambiente è molto teso per cui il ritiro forse è opportuno. Se ci sono cose da dirsi tra giocatori e allenatore lo possiamo fare con tranquillità e così se servono confronti con la società. Per questo dico che la società ha fatto bene a decidere di andare a Novi Ligure".
Un passo indietro alle frasi di gennaio, quando Palombo aveva chiesto rinforzi e la società lo aveva zittito. Palombo racconta: "Non mi hanno mai chiesto scusa per quell’episodio. Ma al di là delle cessioni importanti di Cassano e Pazzini bisogna anche dire che noi giocatori, intendo tutti quelli che sono rimasti alla Sampdoria, dobbiamo prenderci la nostra parte di responsabilità. Perché è vero che sono andati via Cassano e Pazzini, due campioni assoluti, ma è anche vero che il valore della Sampdoria a prescindere da loro due non può essere quello di una squadra da terz’ultimo posto in classifica".
Infine i tifosi: "Ci sono stati momenti di tensione ma possono essere più che comprensibili in una fase come quella che stiamo vivendo. Ma l’appoggio che i tifosi continuano a dare alla Sampdoria anche in una situazione di classifica che nessuno avrebbe immaginato è grandioso. Riempiono lo stadio tutte le volte che giochiamo in casa, si sacrificano per seguirci in trasferta tutte le volte che la legge glielo consente. Sono stati straordinari e sono sicuro che lo saranno fino alla fine della stagione".
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