Cronaca
Ucciso in difesa del figlio, riconosciuti aggressori
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Sono stati riconosciuti da alcuni testimoni e dai parenti della vittima i quattro romeni accusati dell'omicidio di Walter Dallavena, 54 anni, l'idraulico di Ventimiglia ucciso di botte mentre tentava di difendere il figlio da un'aggressione. I quattro sono stati sottoposti a riconoscimento incrociato durante un incidente probatorio che si è svolto davanti al gip del tribunale di Sanremo Eduardo Bracco. In carcere resteranno Marius Ciprian 32 anni, Aurelian Sebastian Mereut, 36 anni, Mihut Andrei Bogdani, 22 anni e Mihai Aredelean, 25 anni. Gli inquirenti adesso dovranno ricostruire il ruolo di ciascun indagato nel pestaggio. Determinante sarà il risultato dell'autopsia: gli inquirenti vogliono infatti capire se Dallavena è morto per le botte oppure per un infarto, sopravvenuto all'aggressione o ancora per altri eventi traumatici conseguenti al pestaggio.
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